Trailer per lo spettacolo finale del Corso di Teatro Comunitario “Città sospesa” di Asinitas onlus.

  1. Crediti

    Regia Laura Di Pietro
    Immagini Paolo Damiani

    Durata 1′

    Anno 2018

  2. Il Teatro Comunitario di Asinitas

    Il Teatro come luogo di una nuova umanità, plurilingue e meticcia. Il teatro come costruzione di senso. Il teatro come cura ed esplorazione di immaginari condivisi. Il teatro come la miglior educazione all’immedesimazione, all’empatia, al co-respiro, a fare insieme. Il teatro come costruzione di comunità.
    Per saperne di più visita il sito di Asinitas

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    Due giovani africani dopo un terribile viaggio arrivano sulla soglia di una città, sapendo di essere a questa destinati, ma entrano involontariamente proprio nel suo posto più sacro. Qui incontrano una strana umanità, chiassosa e multicolore, frivola e discorde, che discute animatamente della possibilità di accoglierli o rimandarli indietro. Gli Ospiti sanno di dover portare in dono qualcosa a questa città, ma esitano nell’esplicitare cosa.

    Il laboratorio, condotto da Alessandra Cutolo, si è svolto alla Scuola per rifugiati e richiedenti asilo di Asinitas onlus, coinvolgendo un gruppo misto di stranieri, italiani e ragazzi di seconda generazione.

    Siamo partiti dall’Edipo a Colono di Sofocle per indagare nell’urgenza della nostra contemporaneità il tema dell’ospitalità, dello scambio, del dono, dell’ostilità verso l’estraneo, ma anche della diversa spiritualità, della delusione nel non aver trovato quanto si cercava, del sentimento scomodo delle seconde generazioni.