Ispirato al racconto Casa tomada di Julio Cortázar, è la narrazione di una paura.  La paura dell’altro che arriva da lontano ad occupare i nostri spazi, a introdursi furtivo nelle nostre stanze segrete, a contaminare i luoghi della nostra memoria.  Ma se i nostri spazi non fossero altro che prigioni e l’altro il nostro liberatore?